Home Videogiochi Speciali Ho provato Banjo-Kazooie: Nostalgia 64, e dovreste farlo tutti voi che chiedete un nuovo gioco da anni

Ho provato Banjo-Kazooie: Nostalgia 64, e dovreste farlo tutti voi che chiedete un nuovo gioco da anni

Il mondo delle mod è spettacolare. Immenso. Da decenni assistiamo ai più disparati lavori creati dai fan sulla base dei videogiochi che tutti amiamo. Pensiamo banalmente a GTA RP, un intero universo all’interno di Grand Theft Auto Online che, su PC, ha tenuto in alto il gioco di Rockstar Games per tantissimo tempo, e continua a farlo.

Lavorare sui giochi più vecchi, in particolare, è molto più semplice, se così vogliamo dire, ed è il caso dell’ultima opera di Mark Kurko. Noto modder dei classici del passato, torna alla ribalta in questo periodo grazie a Banjo-Kazooie: Nostalgia 64, un videogioco che riprende in tutto e per tutto la formula dell’intramontabile capolavoro di Rare del 1998 costruendogli intorno un’avventura che mira a celebrare tutta l’epoca d’oro del primo 3D.

Con una scelta che sembra richiamare Astro’s Playroom, Banjo e Kazooie entrano direttamente all’interno di Nintendo 64, tra chip, circuiti e CPU, per dare vita a una nuova avventura che esplora la gloriosa prima era del 3D di Nintendo. Kurko, senza troppi fronzoli ma inserendo comunque alcuni simpatici dialoghi che richiamano lo stile della Rare di un tempo che amava giocare coi suoi utenti, accompagna così i due in una nuova e grande avventura, della quale ho adorato ogni singolo minuto.

Sì, l’ho giocato in anteprima, proprio grazie a Kurko, ma manca pochissimo: Nostalgia 64 sarà disponibile per tutti, gratuitamente, dal 17 maggio 2025. Insomma, da domani, rispetto a quando pubblicheremo questo piccolo speciale.

Il primo mondo è subito lacrime di nostalgia: un’area dedicata a Super Mario 64, suddivisa tra i suoi primi tre livelli. Abbiamo così Bob-Omb Battlefield, in buona parte ricostruito da capo per adattarsi alle dinamiche di BK e con alcune aggiunte (è stato ad esempio aggiunto il fossato d’acqua, che in origine doveva essere nel gioco prima che Nintendo cambiasse idea); la Fortezza di Whomp è il secondo livello, questo molto più fedele del primo ma arricchito di tutti quegli elementi che caratterizzano le dinamiche di gioco di Banjo e Kazooie come le pedane per il salto e il volo, le immancabili note musicali, i Jinjo da raccogliere e così via; c’è poi Jolly Roger Bay, che in realtà è una sorta di sequel dell’originale livello su Mario 64, quasi come se i due protagonisti fossero arrivati poco dopo l’avventura del baffuto idraulico.

È tutto così bello, così colorato, vivo. Come un tempo. Buona parte dell’avventura è lasciata alla nostra immaginazione, a lasciarci andare al sapore dei ricordi lontani. La bellezza di queste opere dei fan è anche quella di sapersi lasciare trasportare dalla beatitudine e dalla voglia di far sorridere, come dimostrano alcune sezioni in 2D proprio all’interno dei mondi di Mario 64 che, ovviamente, sono un omaggio all’immenso personaggio. Ma ci sono anche alcune novità, sin da questi primi mondi. I Fake Jiggy, ad esempio. I maledetti Fake Jiggy, anzi, che più di una volta mi hanno ingannato. Mi hanno fatto tornare alla mente i Minjo di Banjo-Tooie, per i quali chissà quanti punti vita ho sprecato in tutte le volte che ho rigiocato queste perle. C’era da aver paura.

Nella prima stanza di Nostalgia 64 c’è anche una sezione bonus, per così dire, ispirata a Yoshi’s Story. Ispirata forse è un tantino esagerato, perché è praticamente identica: un mondo fatto di carta, che sembra uscito da un origami, con percorsi limitatissimi e alcune chicche per raccogliere oggetti utili per il futuro come favi d’alveare e teschi di Mumbo, prima di procedere con la prossima avventura. Sì perché l’avventura non si ferma certo alla prima area. Dopo aver raccolto 190 note musicali, perfettamente nello stile del gioco originale, saremo in grado di sbloccare una porta che conduce al successivo mondo, stavolta dedicato a… No, non lo diremo. Non faremo spoiler, perché è giusto lasciare un pizzico di sorpresa in tutto questo. Abbiamo atteso anni per un gioco di Banjo e Kazooie, non possiamo farvi questo.

Scherzi a parte, Nostalgia 64 è un gioco fanmade davvero divertentissimo, che presenta sì alcuni inciampi tecnici però facilmente risolvibili. È un titolo che trasporta i fan nostalgici verso gli anni ’90, e li accompagna a riscoprire una delle più incredibili console di tutti i tempi e le sue perle. Persino quelle che abbiamo visto da lontano, e mai toccato. No, non aggiungiamo altro, altrimenti roviniamo ultriormente la sorpresa. Fatevi un favore: giocatelo!

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Bungie e Marathon nella bufera per plagio: la community si infiamma

Nuove accuse di plagio travolgono Bungie, storico studio di sviluppo sotto l’egida...

Il testamento di Hideo Kojima: una chiavetta USB da aprire dopo la morte

Con un’eredità che ha plasmato l’industria videoludica per oltre trent’anni, Hideo Kojima...

Fortnite ancora bloccato su iOS: Apple dice no al ritorno sull’App Store

I fan di Fortnite avevano già iniziato a sperare: tutto sembrava pronto...

Nintendo svela altri dettagli sugli upgrade gratuiti dei giochi per Switch 2

Nintendo ha lanciato una nuova sezione sul proprio sito ufficiale dedicata agli...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2025 P.I. 02405950425